
Insegniamo agli alunni a diventare cacciatori di parole e di libertà
I libri non si possono iniettare per via endovenosa. Un insegnante lo impara il primo giorno di scuola, il secondo, a dire il vero, ma sicuramente quello più emozionante, perché seduto dietro la cattedra, con una fila di banchi e occhi davanti. Sempre che gli occhi degli alunni siano visibili e non occultati dalla visiera di un cappello o chini… Leggi tutto